Ultima modifica: 6 Maggio 2023

CLIL

FISICA CLIL – FISICA IN MUSICA



Folly and Wisdom

Presented by 5 CS


Hannah Arendt was a Jewish refugee from Nazi oppression so The Origins of Totalitarianism, linked to her life, is a condemnation of the movement born in Germany. The book is the product not only of thought but also of suffering and, thanks to this, she became a full professor at Princeton University.

The work is divided into three sections: “Antisemitism,” “Imperialism,” and “Totalitarianism”. In the first part, Arendt discusses the origins of anti-Semitism and the position of the Jews in European society of the late eighteenth and the nineteenth centuries. She attempts to demonstrate that anti-Semitism arose from several causes. It was a consequence of the birth of the new type of nationalism in which Jews are considered aliens. Moreover she talks about the Dreyfus affair, in which a French and Jew captain is accused of spying.

In Part 2, Arendt links the origins of racism to imperialism. According to Arendt, it was imperialism that brought Europeans into contact with nonwhite people who were considered inferior to them. The final section of The Origins of Totalitarianism deals with totalitarianism, concentrating on Nazi Germany and Communist Russia.

Arendt grants that political ideology could and would vary from society to society, but in her view political ideology was not the basic issue. What was necessary for the rise of totalitarianism were the factors mentioned above.

A new factor was the presence of mass men, individuals with no attachment to job, family, friends, or class. They were available to follow a leadership that allowed them to gain identity in a mass movement; no matter which one it might be. In The Origins of Totalitarianism, some chapters stand alone and perhaps should not have been included due to the fact that they deal with historical issues. It is surprising that Arendt never precisely defines totalitarianism, although she deals with Stalinist Russia and Nazi Germany.

What emerges is a portrait of an entity that establish total control in every aspect of the society.

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Ppadlet Vittoria Ruberto


 

https://youtu.be/ihJa0uTBuq0

https://youtu.be/_dzyBKAQU70

 


 

Alcuni temi di Fisica nella classe 3 E ad indirizzo linguistico sono stati svolti in lingua inglese secondo la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning). Gli studenti hanno realizzato e presentato alla classe, in maniera individuale, un prodotto multimediale sull’energia con la web app “Padlet” , riportata al seguente link

https://padlet.com/tilde_moro/spso9h01pr2s .

 

Prof.ssa Clotilde Moro

 

 


MATERIALI CLIL DI SCIENZE

Questi sono solo alcuni dei prodotti realizzati dagli alunni delle classi 3^B, 3^D, 4^D, 5^D del Liceo linguistico come lavori conclusivi di alcuni moduli di Scienze studiati nel corso dell’a.s. 2016/17.  Sono presentazioni in ppt realizzate in coppia o in piccoli gruppi, relative ai seguenti argomenti: “Chemical reactions” (classi terze), “Genetics” (classe 4^D), “Biothecnology” (classe 5D).

power point scienze


Follia e Saggezza

La classe 5°C ,dell’indirizzo scienze umane, ha prodotto un video sulla tematica “ follia e saggezza”,  prevista nella programmazione per il Clil in filosofia(docente Francesca Voto), condivisa con la professoressa d’inglese Manuali Stefania.

 Previa ripetizione e rielaborazione  dei contenuti filosofici, affrontati nel terzo e quarto anno ,in particolare ,  sugli interrogativi e frasi significative dei seguenti filosofi : Erasmo da Rotterdam ,Blaise Pascal,Voltaire, Seneca ed Aristotele, propedeutici per le problematiche  relative alla vita,felicità, follia e saggezza ,ci si  è collegati  ai filosofi del   novecento facenti parte del programma del quinto anno: Nietzsche, Schopenauer, Freud, i quali hanno dato un grande contributo filosofico ed esistenziale sulla tematica scelta.

La riflessione su alcuni aforismi significativi dei filosofi sopra citati che hanno affrontato” la follia e la saggezza”, è stata la base su cui le alunne si sono ispirate per approfondire la tematica filosofica.

Previa attività di brainstorming (proiezioni d’immagini e analisi di aforismi dei filosofi); le discenti hanno lavorato in gruppi, elaborando mappe mentali, prima e ,poi concettuali. Ogni gruppo ha scelto un leader che, di fronte alla classe tutta, spiegato i contenuti descritti nella mappa, spiegando le motivazioni delle scelte degli aforismi filosofici, derivanti da un percorso individuale interiore legato a vissuti, esperienze e delusioni.

L’attività principale per stimolare interesse e motivazione sulla “follia e saggezza”, è scaturita dalle frasi e aforismi sotto indicati, su cui gli esseri umani tutti, si sono sempre fatti domande, riguardanti il valore della saggezza e il significato dei comportamenti folli che spingono le persone a compiere azioni irrazionali. In questo modo il percorso filosofico sulla follia e la saggezza, si è collegato alle reali problematiche giovanili (dipendenze da alcol-droga, cibo, internet; bullismo, violenza), che pone interrogativi sul senso della vita.

Aforismi analizzati

« Gli uomini sono così necessariamente pazzi che sarebbe essere pazzo, con un’altra forma di follia, il non esserlo » (Blaise Pascal.)

Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
(Erasmo da Rotterdam)

Gli uomini sono così necessariamente pazzi che il non esser pazzo equivarrebbe a esser soggetto a un altro genere di pazzia.
(Blaise Pascal)

Ci sono pochi grandi spiriti che non abbiano un grano di follia.
(Seneca)

Nessuna grande mente è mai esistita senza un pizzico di follia.
(Aristotele)

L’aumento di saggezza si può misurare con esattezza in base alla diminuzione di bile.

Friedrich Nietzsche

Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui.

Friedrich Nietzsche

La follia è molto rara nei singoli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche, essa costituisce la regola
(Friedrich Nietzsche)
Il pazzo è un sognatore sveglio. (Sigmund Freud)
Se non ricordi che l’amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
(William Shakespeare)

C’è sempre una certa follia nell’amore. Ma c’è anche sempre qualche ragione nella follia.
(Friedrich Nietzsche)

La follia è molto rara nei singoli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche, essa costituisce la regola
(Friedrich Nietzsche)

Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. William Shakespeare

La follia è molto rara nei singoli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche, essa costituisce la regola.
(Friedrich Nietzsche)

FINALITA: Favorire la conoscenza di sé attraverso lo studio del comportamento delle persone che compiono atti folli e di quelli che diventano saggi;  acquisire maggiore consapevolezza relativamente ai fattori che hanno condizionato le esperienze/scelte negative, da cui apprendere le modalità adeguate per lo sviluppo di competenze fondamentali per vivere e condividere i problemi della vita reale.


Seminario + Workshop sulla Didattica CLIL e Corsi ASL – Prof. Mark Lloyd

poster-copiaSi comunica che il giorno 27 Ottobre 2016, dalle ore 15,30 alle ore 19,30, presso l’Auditorium del
Liceo “C. Poerio” di Foggia, si terrà un seminario di formazione + workshop, rivolto a docenti DNL-CLIL e docenti di inglese.

Il seminario sarà tenuto dal Prof. Mark Lloyd, Direttore degli studi della Kaplan di Salisbury e Bath.

La partecipazione richiede l’iscrizione, entro e non oltre il 24.10.2016  al seguente indirizzo: nicoladibari.flc@libero.it

 

 

La Dirigente scolastica
Dott.ssa Enza Maria Caldarella

Le referenti CLIL del Poerio

Prof.ssa Claudia Casiello
Prof.ssa Marina Vitagliano
In allegato, l’invito e la locandina dell’evento

invito-seminario-clil

poster


CLIL 2015-16

Lo studio della filosofia, partendo dai testi, richiede la riflessione, la comprensione, l’argomentazione, la costruzione creativa d’ipotesi di soluzione e il ragionamento argomentativo, la forza dell’immaginazione e della coerenza logica.

La filosofia pone problemi concreti di proporre strumenti per la formazione di un pensiero critico e consapevole, attraverso interrogativi che gli spunti della disciplina stimola. Essa concorre, infatti, a promuovere l’acquisizione di fornire menti razionali e comunicative, abilità e competenze che consentono un esercizio autonomo e critico delle libertà.

Essa nasce dal meravigliarsi di fronte all’ovvio, ponendo i seguenti problemi esistenziali:

“Che senso ha vivere”; “quando un’azione è buona”, ” se esiste una verità”etc.

La ragione filosofica spinge all’interrogazione e alla riflessione su temi importanti della vita quali:

Vita-Morte; Sogno-Realtà.

La ragione filosofica per la peculiarità dei suoi problemi, dei suoi nuclei temi del suo stesso metodo di ricerca-azione e dialogo con il mondo dell’esperienza dei giovani.

I temi e i quesiti filosofici potranno essere discussi da un testo e/o dall’esperienza quotidiana degli allievi, in modo da far emergere attraverso gli approfondimenti dei contenuti acquisiti, uno scambio e confronto fra diversi punti di vista.

In questo modo, la classe si trasforma in comunità di pensiero in cui il docente funge da supporto e facilitatore per sviluppare i processi cognitivi filosofici nel dialogo educativo che, aderente alla realtà permette ai discenti di sviluppare le competenze per superare le difficoltà della vita.

L’insegnamento CLIL ha seguito lo stesso percorso ed obiettivo della filosofia; per tali ragioni la classe , seguendo la didattica della “Flipped classroom”,” learning by doing, “ Long-life-learning”, ha elaborato un video musicale collettivo ed un Powerpoint e/o video  individuale sul seguente tema:” la vita tra sogno e realtà”.

Prendendo spunto da filosofi studiati l’anno scolastico scorso quali: Pascal, Platone, Kant,  dalla definizione di reale (tratta dal film Matrix”), dalla disamina di citazioni e aforismi di Schopenhauer e Freud;la docente CLIL di filosofia della classe 5^F ha sollecitato la costruzione di una mappa mentale e  concettuale elaborata dagli alunni in gruppo, fonte di approfondimento e riflessione sul tema scelto.

Gli stessi, in una fase successiva hanno prodotto un Powerpoint  e/ o video individuale ed uno collettivo.

Il gruppo-classe, a casa,  ha cercato su internet video, immagini significative e frasi seguendo un percorso individualizzato e creativo, la cui produzione è inserita nel sito della scuola.

La classe 5^ F ha realizzato un video come risultato finale del percorso Clil sul tema: La vita tra sogno e realtà”.

La classe 5^I ha elaborato un video sul tema: “ Vita e Morte”.

Prendendo spunti da citazioni ed aforismi di filosofi del 4^ anno quali: Pascal, Kant, Platone,collegati ai filosofi studiati nel corso del 5^ anno, come: Nietzsche, Feuerbach, Kierkegaard ,le alunne, dopo la sollecitazione sull’importanza della vita e sull’educazione alla morte(Comenio),ha prodotto una mappa mentale concettuale da cui è scaturito il lavoro domestico , consistente nella ricerca su Internet e youtube di aforismi, con immagini e video significativi per la produzione di un Powerpoint e/o video collettivo ed individuale.

A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo.

  • Inoltre durante il quinto anno dell’indirizzo scienze umane sono presi in esame i seguenti temi:
  • a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori;
  • b) la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani;
  • c) l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona;
  • d) i media, le tecnologie e l’educazione;
  • e) l’educazione in prospettiva multiculturale;
  • f) l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.
  • Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia.

Video della classe 5^E: indirizzo scienze umane dal titolo” Tolleranza”, rappresenta il prodotto finale della metodologia Clil in lingua inglese, dopo un approfondimento sugli aforismi e citazioni significative di psicologi, antropologi e pedagogisti che hanno trattato il problema della tolleranza come accettazione del diverso, delle idee, religioni e rispetto degli individui.

Partendo da Voltare, Hellen Keller, Don Milani, Martin Luther King, Gandhi fino, citati nei Powerpoint/video individuali fino alla Montessori e John Lennon.

L’insegnamento CLIL ha seguito lo stesso percorso ed obiettivo delle scienze umane; per tali ragioni la classe , seguendo la didattica della “Flipped classroom”,” learning by doing, “ Long-life-learning”, ha elaborato un video musicale collettivo ed un Powerpoint e/o video  individuale e collettivo sul seguente tema:”La Tolleranza”.

FILOSOFIA

 LINEE GENERALI E COMPETENZE

 Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse, tradizioni culturali trasformate, suggerisce costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organico dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.

Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze riguardanti Cittadinanza e Costituzione.

Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.

Scienze Umane

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • Aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
  • Aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
  • Saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
  • Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
  • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

Quinto Anno

  • A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo. Sono punti di riferimento essenziali: Claparède, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain; è prevista la lettura di almeno un’opera in forma integrale di uno di questi autori.
  • Inoltre durante il quinto anno sono presi in esame i seguenti temi:
  • a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori;
  • b) la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani;
  • c) l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona;
  • d) i media, le tecnologie e l’educazione;
  • e) l’educazione in prospettiva multiculturale;
  • f) l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.
  • Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia.

Quinto Anno psicologia

  • Durante il quinto anno sono affrontati in maniera sistematica:
  • a) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione, la socializzazione, la devianza, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione;
  • b) il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state;
  • c) gli elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo”, con particolare riferimento all’applicazione della sociologia all’ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l’istruzione e l’attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico.
  • Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei.

 

 


CLIL 2014-15


lavori dei gruppi di 4 F e 4 G di Fisica

Waves

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Temperature

 


 

“Come insegnare una Disciplina Non Linguistica – DNL – attraverso una lingua straniera, favorendo l’apprendimento integrato dei contenuti disciplinari e della lingua utilizzata” questo il titolo del seminario, organizzato dall’ente formatore De Agostini Scuola, che si svolgerà mercoledì, 20 maggio, alle ore 15.30, nell’aula magna dell’IIS “C. Poerio “ di Foggia.
Il seminario di formazione sarà tenuto dalla prof.ssa Silvia Minardi, presidente nazionale LEND, che prenderà in esame alcuni aspetti pratici dell’insegnamento CLIL. In particolare, dopo aver illustrato le caratteristiche della metodologia CLIL, la relatrice metterà i corsisti in condizione di conoscere diversi ambiti di applicazione del CLIL usando metodi di lavori e tecniche per l’apprendimento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Poiché la struttura della lezione CLIL è tanto più efficace quanto più si allontana dalla didattica tradizionale, al docente CLIL in formazione verranno offerti gli strumenti per applicare, nella programmazione e nello svolgimento della propria lezione disciplinare, i principi degli approcci che maggiormente si avvicinano alla richiesta integrazione tra lingua e contenuto: la didattica costruttivista, interazionista, il cooperative learning e il task-based learning.
I lavori saranno introdotti dal dirigente scolastico del Poerio, dott.ssa Enza Maria Caldarella.


 

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Gestire le emozioni secondo Goleman

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Athletics – Lesson Plan task 3A-Athletics

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lezione CLIL di filosofia

4^ F : The chains of our society – Platone – Pascal – Seneca

 


 

4^ I: Happiness – Aristotele – Pascal – Cartesio

 

 


 

5^ E: Family conflicts – psicologia – socialogia – antropologia

Pietro Trabucchi, Friedrich Nitzsche